LA SFIDA #CORRERETADONA SI CHIUDE CON OLTRE 40.000 CHILOMETRI

  • Dal 1 luglio al 2 agosto, più di 4.000 persone provenienti da tutta la Spagna hanno trasformato i loro chilometri di allenamento in donazioni di oltre 40.000 chili di banane delle Canarie per i banchi alimentari.

La sfida #CorreRetaDona, promossa dal Circuito podistico nazionale di Plátano de Canarias all’inizio di luglio, ha dimostrato ancora una volta l’impegno degli appassionati di sport in iniziative di solidarietà.

In questa occasione, la meccanica di questa iniziativa è stata semplice: incoraggiarsi a correre o camminare durante il mese di luglio, registrare i chilometri sul sito ufficiale e sfidare tre amici in rete a partecipare anche loro. Per ogni chilometro registrato sulla piattaforma abilitata, Plátano de Canarias ha promesso di donare un chilo di cibo alla Federazione spagnola dei banchi alimentari (FESBAL). Di conseguenza, migliaia di corridori hanno partecipato a questa nuova iniziativa per trasformare i loro passi in cibo per coloro che ne hanno più bisogno.

Nello specifico, più di 4.000 persone provenienti da tutta la Spagna hanno aderito a questa catena di beneficenza, ogni partecipante percorre una media di 10 chilometri.

Grazie alla collaborazione di tutti i corridori che hanno aderito alla sfida, più di 40.000 chili di banane delle Canarie sono stati donati a FESBAL, che saranno distribuiti dai Banchi Alimentari che l’ente possiede in tutto il Paese.

L’iniziativa ha visto la partecipazione di praticanti dilettanti di questo sport, nonché atleti d’élite e personalità del mondo della corsa, come Martín Fiz, Irene Sánchez Escribano o Sergio Turull, che dalle loro reti hanno incoraggiato tutti i loro seguaci a convertire i loro chilometri in chili di banane delle Isole Canarie.

La sfida #CorreRetaDona è riuscita a raggiungere il suo obiettivo, che era quello di unire tutti gli appassionati di sport sotto la stessa sfida di solidarietà con cui, insieme a Plátano de Canarias, si prende cura del crescente bisogno di cibo per i più bisognosi.